Il nostro organico è costituito da professionisti ed esperti del settore. Inoltre, nell’arco dei mesi di corso, collaboratori di rilievo nazionale ed internazionale (professionisti, artisti, fotografi, photoeditor, designer e curatori) impreziosiscono l’iter formativo attraverso format didattici (workshop, seminari, letture portfolio, laboratori di ricerca). Questi costituiscono strumenti di confronto fondamentali per gli studenti e il proprio percorso professionale e di ricerca.
DOCENTI
Arianna Ancona
Massimo Barberio
Alfredo Chiarappa
Francesco Confalone
Donato Cosmo
Ivan De Santis
Nicola Dipierro
Simone Donati
Giuseppe Fanizza
Roberta Fiorito
Michela Frontino
Luca La Vopa
Francesca Loprieno
Renato Minichelli
Massimo Modugno
Eleonora Molinari
Maria Palmieri
Maria Pansini
Maria Teresa Salvati
Viola Vagnozzi
COLLABORATORI
Andrea e Magda
Tomaso Clavarino
Stefano De Luigi
Tiziana Faraoni
Domingo Milella
Antonio Ottomanelli
Fiorenza Pinna
Daria Scolamacchia
Giulia Ticozzi
Daniele Zendroni
STAFF
Nico Murri
Amministrazione e Direzione
delle attività didattiche
Eleonora Molinari / Viola Vagnozzi
Social media managing
F.project è una creatura di Roberta Fiorito. Dalla sua fondazione ad oggi continua a seguirne la visione.
Artista visiva pugliese nata nel 1982 che utilizza linguaggi visivi quali fotografia, archivio, scrittura, disegno come ricerca personale e collettiva legata ai temi dalla religione, della storia, della politica soprattutto dell’area del mediterraneo.
I grandi temi in questione sono considerati come fili che muovono il pensiero, i comportamenti, le relazioni, i preguidizi, e i condizionamenti delle persone. Tali ricerche e rivisitazioni creative aiutano a raccontare e raccontarsi.
Nel suo percorso formativo partecipa a workshop con Cesura, Discipula, Francesco Iodice, Tiziana Faraoni e TreTerzi e a residenze con autori come Cristina DeMidell e Joan Fontcuberta e Paolo Ventura.
Con il suo linguaggio desta l’interesse in molti festival internazionali come il Rojini Photoday in Crozia o il TIFA photo award in Giappone e il suo lavoro “La quarta sponda”, realizzato nel 2017 si posiziona al 3 posto del Vintage Photo Festival in Polonia nel 2018.
Massimo Barberio è un fotografo pugliese che concentra il suo lavoro su progetti a lungo termine di documentazione sociale. Negli ultimi anni i suoi lavori sono stati esposti nei maggiori festival del mondo, tra cui: Bayeux Calvados premio per corrispondenti di guerra in Normandia, Foto8 Summershow di Londra, il Bursa Photo Festival in Turchia, AOPS presso il San Diego Museum, LaBiennale di Venezia, Terry O’Neill Tag Award exhibition, Encontros da Imagem in Portogallo, Lucie Foundation a New York e Los Angeles, Kolga Tbilisi Photo in Georgia, ottenendo oltre 50 premi e menzioni d’onore internazionali; sue foto sono inoltre presenti in collezioni private e nei musei di San Pietroburgo, Ekaterinburg e Novosibirsk in Russia.
Parallelamente alla sua attività di fotografo, porta avanti un percorso di crescita e formazione trasversale: se da un lato è costante ed importantissima la preparazione necessaria alla testimonianza in zone di conflitto, dall’altro è forte la riflessione sul significato, percezione e fruizione delle attuali maniere di racconto fotogiornalistico, dovuta ad una altrettanto forte consapevolezza di come possano essere travisate fotografia ed informazione oggi.
Attualmente insegna presso la Scuola di Fotografia e Cinematografia F.Project e collabora con l’agenzia premio Pulitzer The Stand International fondata da Greg Marinovich; fa parte del network di Reporter senza Frontiere, della National Press Photographer Association, ma è soprattutto con il centro studi e documentazione sui conflitti Warm Foundation che ha appena iniziato un nuovo percorso sulla rappresentazione e l’etica nella documentazione sociale.
sito webNato a Melfi nel 1982, si laurea in Design della Comunicazione Visiva al Politecnico di Milano. Si avvicina alla fotografia ed al filmmaking perchè li considera gli strumenti migliori per raccontare storie. Si occupa di crisi internazionali e temi sociali, e il suo lavoro esplora soprattutto la tematica giovanile all’interno dei processi di cambiamento della società e le reazioni generazionali in paesi che hanno subito forti stravolgimenti politici.
Ha lavorato per Der Spiegel, L’Espresso, La Stampa, ed altre pubblicazioni internazionali, e i suoi lavori sono stati premiati e ricevuto menzioni d’onore all’IPA, Px3, EPF, e altri premi di carattere internazionale.
Ultime pubblicazioni:
2017 – “La Calle Pura” – Marie Claire Italia; 2017 – “La piccola caprera: nuovi e vecchi fascismi in Italia” – Der Spiegel Storia (Germania); 2016 – “Corriere della Sera – Speciale 140 anni” – Corriere della Sera (Italia); 2016 – “Alle origini della rivolta: viaggio nell’America di Trump” con Gianni Riotta – La Stampa (Italia); 2016 – “Colpo di Stato in Turchia” – L’Espresso (Italia); 2016 – “Platform Zero: il campo profughi di Idomeni” – Burn Magazine (Usa)
Premi:
2016 – “Platform Zero” primo classificato in Cronaca Internazionale presso International Photography Award (IPA); 2016 – “Platform Zero” terzo classificato in Cronaca Internazionale presso Px3 Paris Photography Award; 2016 – “Platform Zero” finalista all’ Emerging Photographer Fund; 2016 – “A day after in Paris” terzo classificato in Fotogiornalismo al Monochrome Award
sito webClasse 1989, si avvicina alla fotografia nel 2012. Specializzato nel campo della fotografia commerciale e di moda.
Si è formato presso la scuola di fotografia e filmmaking F.Project a Bari e ha frequentato workshops con alcuni tra gli esponenti di spicco della fotografia nazionale: Francesco Iodice, Renata Ferri, Paolo Verzone, Discipula, Cesura, Marco Pinna, Reed Young, Tiziana Faraoni, Chiara Bardelli Nonino, Simone Donati e molti altri.
Oltre ad occuparsi di fotografia commerciale, si occupa anche di produzione di editoriali moda. Ha pubblicato su diverse riviste internazionali del settore tra le quali Metal Magazine, Schon, Contributor, Vogue.
Specializzato inoltre in fotografia analogica, gestisce una camera oscura al MAT, laboratorio urbano di Terlizzi.
Attualmente insegna a Bari e organizza eventi mirati alla diffusione della cultura fotografica.
Nasce nel 1983 e si avvicina alla fotografia nel 1998. Ha cominciato a fotografare festival di musica tra cui il Concerto del Primo Maggio a Roma e successivamente si avvicina alla fotografia di reportage.
Ha frequentato i laboratori di post-produzione fotografica e stampa Fine Art del centro 10b di Francesco Zizola specializzandosi in reportage e fashion photography. Nel 2011 è stato finalista nella prima edizione LeicaTalent Italia. Ha esposto in tutta Italia, in Turchia nel settembre 2012 al Bursa Photo Festival e in Ucraina come shortlisted per il Golden Camera. In questi anni ha collaborato in maniera continuativa con Massimo Barberio,in qualità di post-produttore, curando diversi progetti premiati in campo internazionale (International Photography Awards, Prix de la Photographie, etc.).
Attualmente lavora presso la “Scuola di Fotografia e Cinematografia F. Project” a Bari e viaggia in tutta Europa per seguire diversi progetti personali.
sito webNasce a Modugno (BA) nel 1986. La potenza delle immagini lo cattura fin dall’infanzia, ha registrato ore e ore di filmati su cassette 8mm ed ha impressionato tanti rullini con una reflex analogica paterna. Ben presto capisce che ogni immagine ha una storia e si interessa anche al romanzo illustrato e alle graphic novel. Frequenta una scuola di fumetto ed approfondisce la conoscenza dei software di grafica. Le ore passate a disegnare e colorare al personal computer unite alla sua curiosità, che lo porta a smontare qualsiasi cosa per capirne il funzionamento, lo inducono a laurearsi in informatica. Dopo aver lavorato come consulente informatico a Milano decide di tornare in Puglia per rispondere ad un suo antico ed enorme quesito: cos’è la fotografia?
Si diploma presso la scuola di fotografia e cinematografia F-project di Bari: mentre approfondisce le tecniche di postproduzione ed illuminotecnica, scattando con qualsiasi mezzo atto allo scopo, tra cui una macchina fotografica analogica interamente stampata in 3D, partecipa a numerosi workshop tenuti da Hannes Schick, Ferdinando Scianna, Giovanni Cocco, Denis Curti, Fabio Bucciarelli, Stefano De Luigi Illuminanti gli incontri con Tiziana Faraoni e Daria Scolamacchia sulla figura del photo editor e su come fornire la giusta restituzione delle storie fotografiche.
Continuando le sue ricerche a caccia di storie visuali, ad oggi ha compreso che alla base della fotografia vi è la volontà di conoscere e di conoscersi: lo scatto è il risultato di un’esperienza vissuta.
Classe 1989, si avvicina alla fotografia nel 2013. Si interessa al reportage, alla fotografia documentaria e a quella commerciale.
Si è formato presso la scuola F.Project a Bari e ha frequentato workshops con Paolo Marchetti, Francesco Iodice, Renata Ferri, Enrico Bossan, Cesura, Marco Pinna, Alberto Giuliani, Tiziana Faraoni, Simone Donati e molti altri.
Oltre al lavoro con la fotografia commerciale, da due anni segue le vicende attorno all’ILVA di Taranto e nel 2016 con la storia personale, Aurelia, è finalista al festival “Foto Leggendo” a Roma e viene premiato agli International Photography Award. A settembre 2017 viene selezionato per la masterclass di Magnum a Perpignan, tenutasi durante il festival Visa Pour l’Image.
Tra il 2017 ed il 2018 ha realizzato il suo ultimo progetto personale Iddu, documentando il paesaggio e gli abitanti dell’isola di Stromboli durante la stagione invernale, da loro anche chiamata la “stagione degli strombolani”; finalista a Fotoleggendo a Roma e pubblicato su Slideluck Editorial.
sito webSimone Donati (1977) è nato a Firenze dove vive e lavora. Nel 2005 completa il corso triennale di fotografia alla Fondazione Studio Marangoni di Firenze. Dopo uno stage all’agenzia Magnum Photos di New York dal 2006 si occupa a livello professionale di fotografia documentaria. Negli ultimi anni la sua attenzione si è focalizzata sulla situazione politica e sociale italiana.
Simone è stato selezionato come uno dei tre finalisti della categoria ritratto del 2008 Sony World Photography Awards e ha ricevuto il terzo posto al Premio Ponchielli 2010 con “Welcome to Berlusconistan”. Con “Valley of Angels” è stato un finalista al OjodePez Award 2011.
Le sue fotografie sono esibite in mostre sia in Italia che all’estero e sono pubblicate dalle maggiori riviste italiane ed estere tra cui Der Spiegel, D X La Repubblica, Geo, IL, Internazionale, Io Donna, L’Espresso, Le Monde Magazine, Monocle, Newsweek, Newsweek Japan, Panorama, Sette e Vanity Fair.
Nel 2015 ha pubblicato “Hotel Immagine”, il suo primo libro autoprodotto sul lavoro di 5 anni attraverso la penisola alla ricerca di miti e icone dell’immaginario contemporaneo italiano.
Simone è uno dei fondatori del collettivo TerraProject, che dal 2007 lavora su tematiche sociali, politiche ed ambientali in Italia ed all’estero.
sito webClasse 1989, si avvicina alla fotografia nel 2012. Specializzato nel campo della fotografia commerciale e di moda.
Si è formato presso la scuola di fotografia e filmmaking F.Project a Bari e ha frequentato workshops con alcuni tra gli esponenti di spicco della fotografia nazionale: Francesco Iodice, Renata Ferri, Paolo Verzone, Discipula, Cesura, Marco Pinna, Reed Young, Tiziana Faraoni, Chiara Bardelli Nonino, Simone Donati e molti altri.
Oltre ad occuparsi di fotografia commerciale, si occupa anche di produzione di editoriali moda. Ha pubblicato su diverse riviste internazionali del settore tra le quali Metal Magazine, Schon, Contributor, Vogue.
Specializzato inoltre in fotografia analogica, gestisce una camera oscura al MAT, laboratorio urbano di Terlizzi.
Attualmente insegna a Bari e organizza eventi mirati alla diffusione della cultura fotografica.
Nata nel 1980. Vive e lavora a Bari. Si occupa di arte contemporanea e fotografia. Gallerista e curatrice specializzata nella realizzazione di interventi site specific e nella ricerca di pratiche innovative nell’ambito della fruizione artistica. Il suo interesse spazia dai linguaggi visivi e plastici all’editoria indipendente e in particolare all’immagine contemporanea, ambito della sua specializzazione artistica.
Ha iniziato come operatrice culturale all’interno di associazioni volte alla valorizzazione e promozione di giovani artisti e fotografi. Dal 2009 ha reso sistematica la sua attività come direttrice artistica e curatrice prima dello spazio multidisciplinare Fabrica Fluxus e dal 2012 cura e gestisce con Mara Nitti la galleria ARTCORE.
L’attività della galleria pone la sua attenzione principalmente verso giovani artisti emergenti, dichiarando l’intenzione di operare su e con il territorio. Grazie a collaborazioni importanti ha sviluppato un interesse legato principalmente a interventi site specific e dal carattere internazionale. Le proposte di giovani talenti si misurano direttamente con lo spazio e con l’intenzione di operare in un pieno spirito di ricerca e innovazione.
Fra le diverse attività è stata ideatrice e curatrice del progetto Start-Hub (vincitore del bando Principi Attivi 2010 promosso dalla Regione Puglia) – progetto volto a mettere in rete spazi artistici diffusi sul terrotorio nazionale e giovani artisti.
Collabora dal 2012 con il centro di fotografia F.Project coordinando le attività espositive fra il 2012 e il 2013 (Anna Di Prospero – with you, Giuseppe De Mattia/Aldo Grittani From To, Andrea Boccalini Radici d’acciaio, Nina Viviana Cangialosi – Ero acqua io) e dal 2013 contribuisce come coordinatrice didattica, direttrice artistica e curatrice delle attività didattiche della scuola biennale di fotografia e cinematografia.
Da novembre 2014 è co-fondatrice e responsabile del settore di editoria fotografica di Spine Temporary SmallPress Bookstore. Libreria itinerante dedicata al self-publishing oltre che un bookstore di ricerca sul libro “illustrato”.
sito webLaureata in Conservazione dei beni culturali con Master in Photography and visual design (NABA, Milano) è fotografa e ricercatrice indipendente interessata alle relazioni tra archivio e percezione contemporanea.
Si è occupata della ricerca iconografica e della valorizzazione di numerosi fondi fotografici (tra cui: fondo Italo Zannier, Venezia; fondo ABMC, Altamura; fondo di Salvador Dalì, Fundaciòn Gala Salvador Dalì, Spagna; fondo Antonio Negro, emigrati italiani in Svizzera). Le sue ricerche artistiche e visuali sono sempre condotte nel tentativo di attualizzare il passato attraverso gli archivi e la visione personale. Interessata ai temi del paesaggio e del territorio, ha realizzato numerosi progetti, individuali e collettivi, privilegiando l’ambito tematico del Sud Italia.
È co-fondatrice del laboratorio di ricerca e arti visive Glooscap. È contributor per La ventisettesima Ora, Corriere della Sera, e redattrice della rivista “IL FOTOGRAFO”.
Recentemente, il suo ultimo lavoro (Diapora portrait_una rilettura della diaspora eritrea nella fotografia vernacolare) è stato selezionato e presentato al convegno internazionale L’album fotografico, ICCD, MIBACT, Roma. Insegna “Fotografia e rappresentazione del territorio” nella città di Bari.
sito webNato a Bari nel 1979, ha studiato fotografia a L’Aquila presso l’Accademia dell’Immagine di Vittorio Storaro dopo aver accartocciato la laurea in giurisprudenza.
Non è un fotografo, ma si diverte a giocare con la luce e le immagini in movimento.
sito webFrancesca Loprieno è un’artista e ricercatrice indipendente che lavora in Francia. Laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Roma in Fenomenologia dell’arte contemporanea collabora con la Maison du Geste et de l’Image di Parigi come artista e ricercatrice esperta di didattica e pedagogia nelle arti visive. Insegna Arte e Immagine presso l’Istituto Statale Italiano Leonardo da Vinci di Parigi.
I suoi studi nel campo della fotografia e dell’immagine sono stati approfonditi a Parigi presso l’Ecole Nationale Superieure des Arts Decoratifs (ENSAD), dove ha prodotto un progetto di ricerca fotografico sui problemi dell’immigrazione nelle banlieues parigine esposto presso il Museo dell’Immigrazione della stessa città (2011).
Esperta in didattica e mediazione artistica, ha conseguito un Master in “Fotografia Video e Teatro per la mediazione artistica” presso l’Università Antonianum di Roma. E’ stata direttrice artistica e cofondatrice dell’Associazione culturale “Museo di cartone”, struttura itinerante dedicata ai laboratori didattico-artistici per bambini e adolescenti.
Il suo progetto “Identi-kit” è stato esposto alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte “Biennale di Venezia” nel 2011. Attualmente partecipa a numerose esposizioni collettive e personali in gallerie ed istituzioni di varie città d’Italia e all’estero.
Tra il 2015 e il 2016 ha partecipato a numerose residenze artistiche, tra cui una in Libano, presso il Beirut Art Center, dove ha prodotto una ricerca video/fotografica sul concetto di “linea invisibile” che divide la città in due porzioni di spazi in bilico tra la memoria personale e collettiva di un popolo, in un territorio in cui il potere politico e religioso hanno preso il sopravvento sull’umanità.
sito webAudio Post Specialist, Sound Designer
AES – Audio Engineering Society. Nel 2010 firma la direzione tecnica del restauro di “Idillio Infranto” in collaborazione con il CSC. Come fonico di presa diretta spiccano “l’Età D’oro” di E. Piovani, “the Bold & the Beautiful” (CBS), “On the road, Joe Bastianich music tour” e “Foto Factory” entrambi per Sky Arte. In Pubblicità “Armani, Acqua di Gioia” e “IBM Smart Cloud”. “Child K” di R. De Feo e V. Palumbo (premio speciale ai Nastri d’Argento – selezionato agli Accademy Award nella sezione short movie).
Realizza per l’americana SKY-SKAN i doppiaggi in italiano dei documentari e dei film di animazione proiettati nella rete di planetari del territorio Italiano.
sito webNato a Bari, si laurea nel 2006 in Scienze della Comunicazione con una tesi in Storia delle Comunicazioni di Massa sulla Pixar Animation Studios con relatore il critico e autore Italo Moscati. Autodidatta per indole, comincia a lavorare durante il periodo universitario montando il primo cortometraggio nel 2001.
Nel 2005 fonda con la Cooperativa GET l’Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto. Nel 2010 inizia a lavorare come Multimedia Manager presso la Fondazione Apulia Film Commission dove, oggi, ricopre il ruolo di National Production Manager.
Montatore senza esclusione di colpi ha lavorato a svariate tipologie di progetti, dal videoclip alla video arte passando per documentari, lungometraggi e cortometraggi. Tra gli ultimi “Il potere dell’oro rosso” di Davide Minnella, in selezione alla 73° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia sezione Giovani Autori Italiani. Per Apulia Film Commission, oltre le attività ordinarie, ha ricoperto il ruolo di delegato di produzione per “Progetto Memoria 14/15” e “Progetto Generations 14/15” passando al ruolo di supervisione alla post-produzione per il 2016 nella serie web antologica “Past forward”, in distribuzione su Repubblica TV da Dicembre 2016. È autore della progettazione dei contenuti creativi di Apulia Film House, primo contenitore interattivo dedicato all’audiovisivo che si inaugurerà a Bari nel 2017.
sito webPartendo da una formazione classica e umanistica si diploma in fotografia e cinematografia presso la scuola F.Project sita a Bari.
Prosegue la sua formazione nel campo dell’immagine e dei nuovi media con workshop di regia tenuto dal regista Antonio Palumbo, di montaggio tenuto dall’insegnante Massimo Modugno, di presa diretta e post-produzione audio tenuto dall’audio post specialist e sound designer Renato Minichelli e corsi di cultura dell’immagine contemporanea tenuti da editor, curatori e fotografi (Laia Abril, Stefano Carini, Renata Ferri, Francesco Jodice, Marco Pinna).
Si occupa da tre anni di scrittura e produzione, con competenze nell’utilizzo di software di montaggio e color grading.
Ha all’attivo collaborazioni due scuole medie nel ruolo di Tutor esterno nella produzione di Videoclip musicali e piccoli Documentari. Nel 2019 vince il bando Regionale “PIN giovani” con il progetto Tank of…
sito webNata a Foggia nel 1986, dove attualmente lavora come fotografa e docente di fotografia presso Rumore Studio. Sta conseguendo un Master di II Livello in Critica Sociale della Contemporaneità. Il suo primo approccio alla fotografia è in camera oscura, sperimentando con svariati supporti e formati in pellicola e frequentando workshop di linguaggio, tra gli altri con Cesura e Federico Clavarino. I suoi temi principali di indagine sono il corpo, il reportage familiare, la documentazione intima delle storie di vita comune nelle periferie urbane.
Nel 2016 segue alla ISSP in Lettonia il corso di Taiyo Onorato e a Napoli il Laboratorio Libero di Mario Spada, dove sviluppa un progetto (Italianastraniera) sulla vita intima di una modella brasiliana dopo un trauma causato da un incidente, poi esposto al complesso monumentale di Santa Sofia a Salerno nell’ambito del progetto Officina Reporter. Nello stesso anno tiene una lecture in un seminario organizzato dalla rivista filosofica Logoi.ph sul tema Filosofia e Fotografia presso il Museo Civico di Bari, poi pubblicato sull’omonima rivista. In duo con il collega di Rumore Pair, Domenico d’Alessandro, nel 2016 vince la Open Call del Gibellina PhotoRoad e il Prix du Publique del Prix Levallois, con due progetti, il primo (Creations) di science fiction, basato sulla continua mutazione della materia, il frattale e e la fotografia come atto di creazione e il secondo (Boundary as a Frame) che affronta le migrazioni internazionali attraverso l’analisi di un gruppo di ragazzi africani che vivono a Foggia nella Fabbrica.
Nel 2017 sviluppa in duo con Rumore Pair, un corso di fotografia terapeutica (L’Evidenza Latente). I lavori in duo sono stati pubblicati sul British Journal of Photography, Vice ID France, e altre riviste di settore e mostrati al BASE a Milano nel 2018 all’interno di Vandals, una collettiva parte del programma della Milano Photo Week.
Nel 2018 parte per Sarajevo per sviluppare un progetto di lungo periodo sui Balcani con la collega Chiara Kurtovic, nel 2019 è a Belgrado per approfondire il tema.
Dal 2019 è docente per la Scuola Itinerante di Fotografia, progetto vincitore del bando PIN che si prefigge di diffondere la cultura fotografica nel territorio della provincia della sua città, al contempo aggiornandone l’immaginario visivo dei luoghi.
sito webDiplomata in Fotografia presso il CFP Bauer di Milano; laureata in Lettere moderne con indirizzo storico-antropologico.
Ha maturato esperienza nel settore del reportage e della fotografia di musica e spettacolo con Pino Ninfa (Umbria jazz, Heineken festival, Suoni e visioni, Razmataz tour con Paolo Conte, Talos Festival) ha pubblicato su riviste di settore (Jazz.it, Musica Jazz). Ha esposto in numerose mostre personali e collettive presso musei e gallerie d’arte. Ha lavorato come assistente di Cristina Nunez nel suo progetto “The self portrait experience”.
Attualmente insegna a Bari e organizza eventi mirati alla diffusione della cultura fotografica.
sito webMaria Teresa Salvati vive a Bari (Puglia). Lavora come editor, scrittrice, docente e consulente di personal branding e curatrice indipendente. I suoi temi si concentrano principalmente su questioni ambientali, di genere, politici e culturali.
È caporedattore di Slideluck Editorial, una piattaforma online e offline per la fotografia contemporanea e il multimedia che promuove il cambiamento sociale. Ogni due anni, la piattaforma lancia bandi e iniziative cross-mediali su temi sociali e culturali urgenti. È co-autrice del simposio ‘Visualizing Climate Change’, in collaborazione con UAL (University of the Arts London), Climate Visuals, PARC (Photographic Archive Research Center) e VII Photo Agency, i cui temi finora sono stati: “Female Gaze “, “Environmental Sublime”, “La fotografia è sufficiente per comunicare l’emergenza climatica?”
Fondatore e direttore della nuova piattaforma Everythingisconnected.eu, una piattaforma trans-disciplinare che mira a connettere diverse aree di ricerca, sperimentando nuove modalità per coinvolgere e connetersi con un grande pubblico, apprendere attraverso i risultati della sperimentazione e fornire alla comunità nuovi paradigmi per comunicare il cambiamento climatico.
Nominato curatore di un nuovo festival multi disciplinare a Bari, “Futuro Arcaico Fest”, dove fotografia, illustrazione, installazione, suono, video e mixed media sono esposti principalmente nello spazio pubblico, nella città pugliese, e che aiutano a riflettere sulla cultura arcaica e rituale in Italia, in chiave contemporanea. Insegna alla F.Project Scuola di Fotografia e Nuovi Media, allo IED Roma e Officine Fotografiche Roma; È anche visiting professor al London College of Communication (LCC) per il Master in Photojournalism and Documentary Photography e lavora come consulente individuale con i fotografi. Ha anche una rubrica dedicata su C41 Magazine, presentando fotografi visti attraverso il loro “Spot of Beauty”.
sito webGiovane fotografa pugliese nata a Bari nel 1991. Nel 2014 ha deciso di dedicarsi totalmente alla fotografia, quasi in maniera terapeutica.
A conclusione di un biennio di studi fotografici presso F. Project – Scuola di fotografia e cinematografia a Bari, ha quindi iniziato a narrare per immagini prediligendo così la fotografia documentaria. A tal proposito sono stati fondamentali nella costruzione del proprio immaginario e della propria delicata visione oltre gli studi fatti, i corsi seguiti con fotografi del calibro di Stefano De Luigi, Paolo Marchetti, Alberto Giuliani, Marco Pinna, Paolo Verzone e tanti altri.
Nel 2016 con la storia personale “Fiore del deserto” è finalista al festival “Fotoleggendo” a Roma, viene premiata agli “International Photography Award” di Los Angeles e nel 2019 un suo progetto viene esposto al Macro – Museo d’arte contemporanea di Roma.
sito web