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La politica delle immagini – Fotografare ai tempi del reality, a Bari dal 25 gennaio
25 Gennaio 2020 /10:00 - 14:00
€150
LA POLITICA DELLE IMMAGINI
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a cura di Michela Frontino e Pierangelo Di Vittorio
Il corso intende fornire gli strumenti e i riferimenti culturali per leggere e interpretare il ruolo delle immagini nella nostra società, attraverso un percorso teorico-pratico volto alla realizzazione di elaborati artistici. Il punto di partenza è la riflessione sull’esperienza del reality che abolisce la distinzione tra realtà e finzione, e tende a erodere il sistema di “differenze” su cui la nostra cultura è basata: vero e falso, bene e male, giusto e ingiusto, privato e pubblico.
È come se la realtà, con la sua straripante eterogeneità, entrasse tutti i giorni in un enorme frullatore, per uscirne come un continuum piatto e omogeneo. La foto di un bambino annegato accanto al video di un simpatico gattino, le immagini di terrore e di guerra in prossimità di quelle di una vacanza al mare o del pranzo di Natale: la nostra vita è diventata un bazar mediatico-esistenziale, che tende a produrre abitudine, assuefazione e consenso. Si pone quindi con una certa urgenza il problema di come ridare alle immagini la loro “forza”. Per affrontare tale problema partiremo da due esempi prelevati dall’archivio culturale: l’uso delle fotografie di Jacques-André Boiffard in alcuni articoli pubblicati da Georges Bataille sulla rivista “Documents” (1929-1930), e i fotoepigrammi elaborati da Bertolt Brecht durante l’esilio, poi raccolti nel volume L’abicì della guerra (1955).
Al fine di stimolare la creazione degli elaborati finali dei partecipanti, seguirà l’approfondimento dei temi: storia del mezzo fotografico e di come porti con sé il gene dell’ambiguità e dell’illusorietà sin dalla sua invenzione; la scomposizione e la ricomposizione dell’immaginario mediatico nella fotografia contemporanea.
DURATA, COSTO E MODALITÀ DI ISCRIZIONE |
DURATA: 5 incontri da quattro ore ciascuno nei fine settimana.
Il calendario delle lezioni è il seguente: 25-26 gennaio, 1-2-8 febbraio, dalle 10:00 alle 14:00
Il corso avrà luogo presso via Gaetano Postiglione 10 a Bari.
COSTO: 150 euro.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE: Per prenotarsi è obbligatorio segnalare la partecipazione compilando il modulo sottostante e successivamente rilasciare l’intero importo almeno una settimana prima della partenza del corso presso la nostra sede. É possibile eseguire il pagamento tramite bonifico richiedendo le coordinate bancarie.
numero massimo partecipanti: 16 (il corso viene attivato a raggiungimento di un numero sufficiente di iscritti).
Per maggiori informazioni o preiscrizioni compilare il modulo sottostante. Sarete ricontattati al più presto.
PROGRAMMA DEL CORSO |
- 1.1 Introduzione
– La rivoluzione digitale tra novità e continuità
– L’onda lunga della modernità: mediatizzazione della vita quotidiana e democratizzazione della società
– La techne (arte, tecnica, sapere) nell’epoca del reality show. Inquadratura del problema: dimensione tecnico-cognitiva e dimensione socio-antropologica.
– I “miti d’oggi” da Roland Barthes a Umberto Eco e oltre: cosa cambia nella cultura di massa con l’avvento di internet e la rivoluzione digitale? La questione dell’accessibilità: tecnologia personale, proprietà dei mezzi di produzione, autoproduzione.
– La messa in spettacolo della vita quotidiana: dalle lettres da cachet al reality show - 1.2. Il reality come nuova condizione dell’essere al mondo
– La crisi delle “mediazioni”: aspetti tecnici e socio-antropologici
– Come pesci nell’acqua: la confusione tra realtà e finzione e le sue conseguenze
– Il dispositivo reality, ovvero il carisma della realtà
– L’affermazione dell’everyman come nuovo modello sociale
– I supernormali come modello antropologico emergente - 2 Fotografare ai tempi del reality
– Dilettantismo d’elezione e populismo culturale: gli ibridi di successo
– Il bazar mediatico-esistenziale
– I frullatori industriali: dall’eterogeneo all’omogeneo e l’inimmaginabile
– Vie d’uscita, ovvero come ritrovare un’energia “differenziale” nella produzione e nel consumo delle immagini - 3 La “forza” delle immagini: due esempi storici
– La querelle del surrealismo: Georges Bataille vs André Breton
– L’uso delle fotografie di Jacques-André Boiffard negli articoli di G. Bataille (“Documents”, 1929-1930)
– I fotoepigrammi di Bertolt Brecht (L’abicì della guerra, 1955) - 4 L’archivio fotografico, strumento al servizio dell’arte
– Case editrici, studi e autori e altri casi di produzione artistica che rielaborano il concetto di archivio. Tali esempi serviranno a fornire le linee guida su cui esercitarsi nel laboratorio pratico previsto dal corso. - 5 Laboratorio pratico “Archivi e creazione artistica”
– Ciascun partecipante sarà guidato nella produzione di un elaborato artistico, sulla base e ispirato dagli argomenti trattati nelle lezioni del corso.
REQUISITI E ATTREZZATURE RICHIESTE |
Il corso è rivolto ad artisti, designer, studenti di materie umanistiche, ricercatori e appassionati di filosofia e arte contemporanea. I docenti forniranno una bibliografia completa relativa agli argomenti trattati.
BIOGRAFIE DEI DOCENTI |
Pierangelo Di Vittorio
Dottore di ricerca in filosofia delle Università di Strasburgo e di Lecce, ha svolto attività di ricerca e insegnato per vari anni “Lessico filosofico francese” presso l’Università di Bari; ha ottenuto un post-dottorato presso l’Università di Bordeaux e ricevuto l’abilitazione di maître de conférences in Francia (filosofia e storia delle scienze) e di professore associato in Italia (filosofia morale).
Autore di numerose pubblicazioni, in Italia e all’estero, tra cui: Foucault e Basaglia, l’incontro tra genealogie e movimenti di base (Verona 1999); con M. Colucci, Franco Basaglia (Milano 2001, tradotto in francese e spagnolo); con A. Manna, E. Mastropierro, A. Russo, L’uniforme e l’anima: indagine sul vecchio e nuovo fascismo. Letture di Bataille, Littell e Theweleit, Jackson, Pasolini, Foucault, Deleuze e Guattari, Agamben, Eco, Ballard (Bari 2009); con A. Manna e G. Palumbo, Bazar elettrico. Bataille, Warburg, Benjamin at Work (Potenza 2017); con V. Bizzarri Kerouac Mon Amour (Parigi 2018); con B. Cavagnero, Dopo la legge 180. Testimoni ed esperienze della salute mentale in Italia (Milano 2019); con il collettivo Discipula, L’invenzione del buio (Bari 2019).
È stato tra i curatori e gli autori dei volumi collettivi Globalizzazione e diritti futuri (Roma 2004); Lessico di biopolitica (Roma 2006, tradotto in francese); Prove di “spiritualità politica” (numero monografico di “Aut Aut”, Milano 2017).
È tra i fondatori di Action30, collettivo di ricercatori e artisti che dal 2005 sperimenta forme ibride di condivisione della cultura, attraverso produzioni editoriali, mostre, cortometraggi, performance, spettacoli e particolari situazioni didattiche quali seminari e Worktable aperti e partecipativi. Fa parte della redazione delle riviste Aut Aut e Multitudes.
Michela Frontino
Laureata in Conservazione dei beni culturali con Master in Photography and visual design (NABA, Milano) è fotografa e ricercatrice indipendente interessata alle relazioni tra archivio e percezione contemporanea. Si è occupata della ricerca iconografica e della valorizzazione di numerosi fondi fotografici (tra cui: fondo Italo Zannier, Venezia; fondo ABMC, Altamura; fondo di Salvador Dalì, Fundaciòn Gala Salvador Dalì, Spagna; fondo della Lega delle Cooperative, DISMEC, Università di Bologna; fondo Antonio Negro, emigrati italiani in Svizzera).
Le sue ricerche artistiche e visuali sono sempre condotte nel tentativo di attualizzare il passato attraverso gli archivi e la visione personale. Interessata ai temi del paesaggio e del territorio, ha realizzato numerosi progetti, individuali e collettivi, privilegiando l’ambito tematico del Sud Italia.
È co-fondatrice di Of(f) the archive_Centro per la valorizzazione della fotografia e degli archivi, con cui ha in corso un progetto di valorizzazione della fototeca SABAP di Bari .
Giornalista pubblicista dal 2018, è contributor per La ventisettesima Ora, Corriere della Sera, e redattrice della rivista “IL FOTOGRAFO”. Recentemente, il suo ultimo lavoro (Diapora portrait_una rilettura della diaspora eritrea nella fotografia vernacolare) è stato selezionato e presentato al convegno internazionale L’album fotografico, ICCD, MIBACT, Roma. Insegna al biennio della scuola di fotografia e cinematografia F. Project di Bari.
Dettagli
- Data:
- 25 Gennaio 2020
- Ora:
-
10:00 - 14:00
- Prezzo:
- €150
- Categoria Evento:
- Corsi di fotografia e postproduzione
- Tag Evento:
- arte contemporanea, bari, corso di fotografia, cultura, filosofia, fotoepigrammi, fotografare, il bene e il male, immagini, Michela Frontino, pierangelo di vittorio, politica, puglia, reality, realtà e finzione, Workshop
- Sito web:
- https://scuola.fproject.it/la-politica-delle-immagini-fotografare-ai-tempi-del-reality-a-bari-dal-25-gennaio-2020/
Luogo
- F.project – Scuola di Fotografia e Cinematografia
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via Colonnello De Cristoforis 8
Bari, 70123 Italia + Google Maps - Telefono:
- 3208195571
- Sito web:
- https://scuola.fproject.it
Organizzatore
- F.project – Scuola di Fotografia e Cinematografia
- Telefono:
- +39 3895609768
- Email:
- fproject.didattica@gmail.com
- Sito web:
- https://scuola.fproject.it